giovedì 14 marzo 2013

Siamo sicuri che la soluzione sia nella politica?

Commento molto post-voto, diciamo più che altro che è uno sfogo per questo paese in questa situazione di incertezza. 
I politici che ci siamo scelti ci rappresentano, è inutile che ci giriamo intorno.
Sì anche i ladri che ci sono ai vertici ci rappresentano, magari non rappresentano me e te che stai leggendo, ma rappresentano una certa parte dell'Italia. Gli evasori sono ben rappresentati da un evasore, e quegli elettori che come ha denunciato Saviano hanno venduto il loro voto per 30 €, per la ricarica di un telefonino o per 2 kg di mozzarella, anche quelli sono rappresentati, dai vari Scilipoti, De Gregori e altri migranti da un gruppo all'altro. Del resto, se l'elettore "vende" il proprio voto, con che diritto poi vuole un rappresentante onesto?
Mi sono molto stupita del risultato ancora positivo di Silvio. Pensavo onestamente che dopo tutti gli episodi degli ultimi anni, soprattutto dopo la vicenda delle olgettine & co, almeno le donne non lo avrebbero più votato. O meglio speravo, credevo in questi italiani e in queste italiane miei concittadini.   
Evidentemente tanti italiani non pagano prostitute, ma poi il viale delle industrie là fuori ne è pieno. Nessuno guarda amici, uomini e donne, e altri programmi simili, ma poi fanno milioni di spettatori. Nessuno corre dietro agli status symbol perchè si dice che i valori siano altri, ma poi gli italiani sono tutti straindebitati con carte di credito in perenne rosso e rate per qualsiasi cosa di assolutamente irrinunciabile come la scavolini-l'iphone-la palestra superfiga che costa il quadruplo dell'altra ma fa le rate. Tutti sommersi di rate, e tutti che offrono da bere al bar per non "sembrare" poveri. 
A questo punto mi chiedo: ha senso scaricare tutte le responsabilità della nostra italianità sulla politica? Non è che siamo che dobbiamo cominciare a cambiare, piano piano, nei nostri comportamenti quotidiani e nel modo che abbiamo di gestire i rapporti interpersonali, spesso con ipocrisia e omertà sottese a qualsiasi nostra scelta o affermazione? 
Nella mia ingenuità, sono davvero convinta che se cominciassimo, tutti, ogni giorno e ognuno nell'ambito di vita in cui si trova, a essere noi stessi e a non vendere mai un ideale o un'immagine diversa di noi stessi per nessun prezzo, automaticamente anche i nostri rappresentanti, di sinistra o di destra che siano, sarebbero persone oneste. Cioè rappresentative del nostro popolo e della maggioranza degli italiani. Esattamente come lo sono ora, e come lo sono stati negli ultimi decenni.  

"La democrazia non può avere successo se coloro che esprimono le proprie scelte non sono preparati a farlo con oculatezza. La vera salvaguardia della democrazia è dunque l'istruzione." (Franklin Roosevelt)