domenica 21 gennaio 2018

Stati uniti d'Europa: perché ci crediamo

La sfida della sovranità europea è la sfida della nuova sovranità italiana, fuori da questo spazio c'è un ripiegamento verso vecchi meccanismi del '900 e chi porta avanti questa idea di chiusura sta immaginando un destino declinante sia per l'Italia come Paese sia per la cultura europea stessa. Serve fare un lavoro popolare per portare a terra questa sfida, tra la gente, nel quotidiano, nelle imprese, in chi cerca una risposta di senso: non una battaglia di convegni ma di strada, che ci permetta di raccontare tra la gente la nostra visione di società e come immaginiamo l'Italia in Europa tra 5, 10, 15 anni. Io credo nella generazione Erasmus, perché ne faccio parte: l'identità europea si costruisce anche così, con scambi culturali per i nostri giovani che rafforzino il senso di appartenenza e mettano da parte i muri e le distanze tra i diversi territori.

“Se noi non sapremo farci portatori di un ideale umano e moderno nell'Europa d'oggi, smarrita ed incerta sulla via da percorrere, noi siamo perduti e con noi è perduta l'Europa” (Luigi Einaudi)

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